L’apprendimento nel bambino prescolare. Considerazioni da uno screening nella scuola materna.
Il momento dell'iniziazione agli apprendimenti della lettura, della scrittura, del calcolo è ancora oggi ufficialmente connesso con l'ingresso nella scuola elementare. Ma oggi sempre più fanno il loro ingresso bambini che, su questi apprendimenti, già da tempo, sanno pensare e spontaneamente calcolano, scrivono, magari con segni più o meno convenzionali e leggono, magari solo per ipotesi. Sono bambini che dimostrano di saper lavorare per proprio conto, con proprie strategie, sui materiali simbolici. E sono bambini che sanno già molte cose, stimolati come sono talora da linguaggi accessibili talora da comunicazioni che non sanno ancora ben comprendere: linguaggi con cui, peraltro, hanno imparato fin da piccoli ad interagire e a costruirsi delle idee in proposito. Di questo nuovo bambino degli anni Ottanta, degli anni Novanta, la scuola materna si occupa: certo, lo deve fare, lo dovrà sempre più fare, in modo diverso rispetto al passato.
Lo screening che viene illustrato, nel metodo e nei risultati, in questo contributo è stato realizzato in più anni dagli Autori in collaborazione con le istituzioni scolastiche del territorio: esamina lo sviluppo della concettualizzazione e l'evoluzione delle competenze settoriali e delle abilità di base nel bambino tra i tre e i sei anni. Da questo studio si delinea l'immagine di un bambino "sufficientemente maturo" in molte capacità, spesso già da età abbastanza precoci. Gli Autori offrono ai lettori, siano essi psicologi, insegnanti o genitori, attraverso la rigorosa descrizione del materiale e del metodo e la esposizione dettagliata dei risultati della popolazione campione, un contributo per comparazioni e, soprattutto, riflessioni.
Autori: Maria Rosa Fucci, Roberto Miletto
Anno di pubblicazione: 1990
Casa Editrice: EIT
Numero di pagine: 145