Lo sguardo privilegiato in questi contributi sulla seconda infanzia ha un’evidente motivazione preventiva per le patologie dell’apprendimento e per la buona qualità dello sviluppo. Sono volumi riportanti sempre originali sperimentazioni cliniche nella scuola dell’infanzia, fondate sulla cooperazione tra i tecnici dell’età evolutiva e le agenzie educative.

Negli anni di attività per la cura e la riabilitazione in un ambulatorio neuropsichiatrico infantile di una ASL della Provincia di Roma è gradualmente maturata la consapevolezza che sia meglio sapersi aprire alla realtà ed alle risorse del territorio, non limitandosi ad interventi tecnici nel chiuso di un servizio specialistico.  Così il gioco, l’umorismo, il movimento, le attività all’aria aperta, mare & montagna, hanno integrato gli interventi tradizionali, coinvolgendo nella professione d’aiuto svariati operatori del territorio non sanitari e facilitando la partecipazione delle famiglie, così cominciando a costruire insieme reti di cura.  

La cooperazione tra le agenzie educative di ogni ordine e grado del territorio e l’unità operativa di neuropsichiatria infantile ha sostenuto il grande interesse per le patologie dell’apprendimento. Rispetto all’orientamento più tradizionale, nella cura e nella ricerca, l’ambulatorio a Pomezia ha approfondito gli studi prevalentemente sui Disturbi Non Specifici di Apprendimento (DNSA), sperimentando anche protocolli rieducativi originali, spesso di gruppo.

Nella Collana CambiaMenti – Essere e Divenire in età evolutiva vengono affrontati anche grandi temi di interesse psicopatologico a connotazione un po’ di frontiera, sempre con la stessa struttura, costituita da una prima Sezione centrata sui fondamenti teorici del tema trattato ed una seconda che raccoglie le buone prassi del territorio: è Psichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, con qualche riflesso però anche sull’età Adulta.

Sono tra i primi studi di una carriera professionale sempre vissuta sul territorio, dunque contributi di epidemiologia dei servizi, a chiara finalità applicativa negli ambiti operativi del periodo - la Medicina Scolastica e l’Unità specialistica Territoriale di Riabilitazione (U.T.R. nell’acronimo di allora) – per un miglioramento qualitativo nell’organizzazione di quelle offerte sanitarie.

N° 138   articoli scientifici, di cui 8 pubblicati su riviste straniere.

Per chi è interessato alla lettura di qualsivoglia articolo, sono tutti disponibili e bisogna farne richiesta scrivendo a robertomiletto@libero.it o ad info@robertomiletto-cambiamenti.it

Per agevolare la consultazione, gli articoli sono raggruppati per sezioni:

• NEUROPSICOLOGIA, quella più rappresentata, che ripercorre dal 1985 ad oggi i vari ambiti di ricerca e cura vissuti con il gruppo di lavoro prima nel servizio pubblico ambulatoriale dell’unità operativa semplice di neuropsichiatria infantile a Pomezia e poi anche nel Gruppo di ricerca EllePi (GLP, del Litorale Pontino). Si tratta di studi prevalentemente incentrati sulle diverse patologie dell’apprendimento, ed in particolare sui Disturbi Non Specifici dell’Apprendimento (DNSA) che per decenni ha costituito un target di specializzazione dell’unità operativa.
• DISABILITA’ GRAVE, con contributi sull’autismo, sulla sindrome di Down e le disabilità gravi dello sviluppo intellettivo.

• ELETTROENCEFALOGRAFIA, pochi articoli tutti legati al tempo della speciale trasmissione eeg transtelefonica da Pomezia a Roma, che ha costituito un evento di sperimentazione eccezionale.
• MATERNO-INFANTILE, una sezione che si estende dal 1979 per oltre 30 anni, con tanti piccoli contributi sulle attività del servizio nel territorio.
• DISTURBI DEL SONNO, articoli e comunicazioni anche internazionali legati alla stagione negli anni Ottanta di cooperazione con il reparto di Elettroencefalografia clinica dell’Istituto di Neuropsichiatria Infantile dell’Università La Sapienza a Roma.
• PSICOPATOLOGIA, raccoglie i contributi di psichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, dall’esperienza nel reparto di Degenza psichiatrica nell’Istituto di Neuropsichiatria Infantile dell’Università La Sapienza a Roma alle attività, nel pubblico e nel privato, di cura e ricerca nel territorio di Pomezia.

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Si chiude nel dicembre 2017 con questo articolo che è l’ultimo – proprio quello di chiusura dell’ultimo fascicolo - I Care, una libera e bella rivista trimestrale che per ben 42 anni ha pubblicato importanti contributi prevalentemente di neurofisiopatologia della comunicazione, e a cui ho cooperato dal 1987 con più di quaranta articoli.

A.Bellotti, V.Gulina, R.Miletto,  I Tarocchi come strumento di comunicazione e terapia, I Care, 42, 4: 133-136, ottobre-dicembre 2017.

Per informazioni sulla rivista I Care: https://www.icare-cro.com/icare.html

Per informazioni sul Giardino dei Tarocchi: http://www.giardinodeitarocchi.it/

Il pdf è anche scaricabile cliccando qui: 

Riflessioni sulle diagnosi di Disturbo Specifico dell’Apprendimento, a partire dall’articolo comparso su D-Repubblica a febbraio 2018, il Dott. R. Miletto illustra come spesso si veda patologia dove c’è una difficoltà ma non un disturbo clinico specifico: http://www.robertomiletto-cambiamenti.it/riflessioni/

Con Maria Rosa Fucci, psicologa clinica e psicoterapeuta dell'età evolutiva, da sempre la più preziosa collaboratrice nella ricerca, è stato realizzato un videogioco, “La Casa di Sfinge”, ideato per facilitare l’approccio ai simboli nel bambino prescolare o nell’alunno ad inizio scolarizzazione con disabilità cognitiva, TETRIS, Terni, 2004.